Pursennid 40 Compresse Rivestite 12mg

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

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CODICE PRODOTTO: 004758025

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    Pursennid 40 Compresse Rivestite 12mg

    Principi attivi

    Una compressa rivestita contiene: – Principio attivo: sennosidi A + B (come sali di calcio) 12 mg.- Eccipienti con effetti noti: lattosio monoidrato; glucosio anidro; saccarosio.

    Eccipienti

    Lattosio monoidrato; acido stearico; talco; amido di mais; glucosio anidro; saccarosio; gomma arabica; silice colloidale anidra; titanio diossido; cetile palmitato.

    Controindicazioni

    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Controindicato qualora sussistano le seguenti condizioni mediche: – Malattie infiammatorie dell’apparato digerente (i.e. Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, epatopatie, peritoniti e malattie infiammatorie intestinali). – Irritazione o ostruzione del tratto gastrointestinale (i.e. costipazione spastica, ostruzione dell’ileo/preileo, crampi e dolori, nausea, vomito e coliche). – Sintomi addominali che possono essere dovuti ad una condizione sottostante non diagnosticata, come condizioni acute intestinali che possono richiedere un intervento chirurgico (i.e. diverticolite acuta, appendicite e diarrea massiva). – stati di severa disidratazione, con perdita di acqua ed elettroliti, specialmente ipopotassiemia. Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni.

    Posologia

    Adulti e bambini sopra i 12 anni di età: 2-4 compresse rivestite al giorno. Bambini tra i 10 e i 12 anni: 1-2 compresse rivestite al giorno.Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. La dose correttaè quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata

    Popolazione pediatrica

    Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. 

    Modo di somministrazione

    Assumere preferibilmente la sera. L’azione di Pursennid si manifesta dopo 6-12 ore. Somministrato la sera, l’effetto di Pursennid compare il mattino successivo. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Avvertenze e precauzioni

    La dose stabilita non deve essere superata. L’uso indiscriminato prolungato dei lassativi può portare ad assuefazione e ad un deterioramento delle funzioni intestinali. Deve essere impiegato il dosaggio efficace più basso per il ristabilirsi della normale funzione intestinale. Se nonè stato raggiunto alcun miglioramento a livello intestinale, il dosaggio può essere aumentato sotto supervisione medica. I prodotti contenenti senna e sennosidi devono essere usati solamente se non può essere ottenuto un effetto terapeutico attraverso un cambiamento della dieta o la somministrazione di agenti formanti massa. L’uso di questi farmaci richiede la supervisione medica: – se non si sortiscono effetti positivi a seguito del trattamento; – se l’uso si prolunga oltre una settimana di trattamento;- se i sintomi persistono o peggiorano; – dopo una laparotomia o chirurgia addominale; – seè presente eruzione cutanea, perchè può essere un segnale di ipersensibilità; – se sono presenti nausea e vomito, perché questi sintomi possono essere segni di un potenziale o esistente blocco intestinale (ileo); – in bambini tra i 10 e i 12 anni.Informazioni relative agli eccipienti. – Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. – Glucosio: i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. – Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

    Effetti indesiderati

    Questo medicinale può causare lieve malessere addominale come dolore addominale, crampi, irritazione della mucosa colica e gastrica. Sono stati anche segnalati altri effetti quali disidratazione, ipotensione, fatica, miopatie, dolore di stomaco, iponatremia, disordini renali, iperaldosteronismo secondario, ipocalcemia e ipomagnesemia. Queste reazioni avverse sono solitamente reversibili una volta interrotta l’assunzione del lassativo. L’uso prolungato o il sovradosaggio di questo farmaco possono causare nausea, diarrea con eccessiva perdita di elettroliti, specialmente potassio (ipopotassiemia). C’è anche la possibilità di sviluppare megacolon. Durante il trattamento può manifestarsi una colorazione giallo-brunastra (pH-dipendente) delle urine dovuta ai metaboliti, che non ha alcun significato clinico.È stata segnalata assuefazione dopo trattamento prolungato. Le reazioni avverse sono elencate di seguito in base al sistema organi classi e frequenza. Le frequenze sono definite come:molto comune(≥ 1/10),comune(≥ 1/100,< 1/10);non comune(≥ 1/1.000,< 1/100);raro(≥ 1/10.000;< 1/1.000);molto raro(< 1/10.000), onon nota(la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Tabella 4-1 Effetti indesiderati nell’esperienza post-commercializzazione

    Frequenza dell’evento avverso Evento avverso
    Disturbi del Sistema immunitario
    Non nota Reazioni di ipersensibilità (prurito, orticaria, esantema locale o generalizzato)
    Patologie gastrointestinali
    Non nota Megacolon
    Dolore addominale
    Diarrea
    Nausea
    Malessere addominale
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non nota Fatica
    Tolleranza al farmaco
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non nota Miopatia
    Patologie renali e urinarie
    Non nota Problemi renali
    Non nota Cromaturia
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Non nota Iperaldosteronismo
    Ipocalcemia
    Ipomagnesemia
    Disidratazione
    Ipopotassiemia
    Iponatremia
    Diminuzione degli elettroliti ematici
    Patologie vascolari
    Non nota Ipotensione

    Gli eventi avversi elencati sopra sono basati su segnalazioni spontanee post- commercializzazione e rappresentano una stima meno precisa dell’incidenza che si otterrebbe negli studi clinici.

    Popolazione pediatrica

    Sono previsti la stessa frequenza, tipo e severità degli eventi avversi nei bambini e negli adulti.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinaleè importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitariè richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    SintomiI sintomi più importanti correlati al sovradosaggio/uso eccessivo sono coliche addominali e diarrea severa con conseguenti perdite di fluidi e di elettroliti, che devono essere rimpiazzati. La diarrea in special modo può causare perdita di potassio, che può portare a disordini cardiaci e astenia muscolare, particolarmente quando sono somministrati allo stesso tempo glicosidi cardiaci, diuretici, adrenocorticosteroidi o radice di liquirizia.GestioneIl trattamento deve essere di supporto con quantitativi generosi di liquidi. Gli elettroliti, specialmente il potassio, devono essere monitorati. Ciòè particolarmente importante negli anziani. Un sovradosaggio cronico di farmaci a base di antrachinoni può causare epatite tossica. Ulteriori modalità di trattamento devono tenere in considerazione le indicazioni cliniche o la raccomandazione del centro antiveleni, dove disponibile.

    Gravidanza e allattamento

    Gravidanza: Non sono disponibili dati adeguati sull’uso dei sennosidi nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno mostrato una tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale per l’uomo nonè noto. Le donne in gravidanza devono consultare il medico prima di assumere questo medicinale.Allattamento:L’uso durante l’allattamento nonè raccomandato poiché non vi sono dati sufficienti sull’escrezione dei metaboliti nel latte materno. Piccole quantità di metaboliti (reina) sono escreti nel latte materno. Nonè stato riportato alcun effetto lassativo sui neonati allattati al seno.Fertilità: Studi preclinici con sennosidi non indicano rischi particolari per la fertilità alle dosi terapeuticamente rilevanti.

    Peso 600.0000 g
    Trovaprezzi

    No

    Google Shopping

    No

    Tipo

    SOP-OTC

    Magazzino

    FARMACIA

    Stato Lavorazione

    Lavorato

    Facebook

    No

    Violazione Shopping

    No

    Selezionata Trovaprezzi

    No

    Idea Regalo

    No

    Disabilita Spedizione Gratuita

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    Export Millefirme

    No

    Giacenza Manuale

    No

    Spedizione Gratuita

    No

    Regola Sconto Perc

    0

    Marca

    GLAXOSMITHKLINE

    Lavorato da

    Riccardo