Gyno-Canesten Crema Vaginale 2% Clotrimazolo Trattamento Candida 30 G + 6 Applicatori Monodose
Gyno-Canesten è un farmaco ad azione antimicotica (antifungino) per uso ginecologico, cioè è in grado di inibire la crescita di organismi quali funghi e lieviti, a base di Clotrimazolo.
Gyno-Canesten Crema Vaginale si usa nel trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell’urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati.
Gynocanesten è un prodotto che serve a combattere i funghi e le infezioni che colpiscono la zona vaginale. Il suo principio attivo è il clotrimazolo, farmaco antimicotico in grado di eliminare la crescita di funghi e dei lieviti all’interno dell’apparato genitale femminile.
Come riconoscere un’infezione vaginale: i sintomi
La infezioni vaginali più comuni in genere sono caratterizzate da sintomi tipici quali possono essere: prurito, perdite vaginali di colore biancastro, arrossamento e gonfiore della mucosa vaginale e bruciore durante la minzione.
E’ necessario tuttavia specificare che tali sintomi non sempre sono da associare ad una particolare infezione da trattare con Gyno Canesten. Per questo motivo prima di cominciare qualsiasi tipo di terapia si consiglia di consultare il proprio medico.
Dosaggio e Posologia
Gyno-Canesten Crema Vaginale va introdotta il più profondamente possibile in vagina la sera ed a tale scopo la paziente dovrà assumere la posizione supina a gambe lievemente piegate. Il trattamento dovrebbe essere opportunamente iniziato e concluso nel periodo intermestruale.
Se i sintomi persistono per più di 7 giorni, può trattarsi di una patologia che richiede trattamento medico. In caso di necessità il trattamento può essere ripetuto. Tuttavia, infezioni ricorrenti possono indicare una patologia di base, come il diabete o un’infezione da HIV. Se i sintomi si ripresentano entro 2 mesi rivolgersi al medico.
Non usare tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali durante l’impiego del prodotto. Durante l’uso del prodotto si raccomanda di evitare i rapporti vaginali, perche’ l’infezione potrebbe essere trasmessa al partner. Durante la gravidanza usare le compresse vaginali, inserendole senza applicatore. Il prodotto e’ destinato all’impiego da parte di adulti e adolescenti sopra i 12 anni. Crema vaginale: salvo diversa prescrizione medica, si somministra giornalmente, e cioe’ alla sera, per 3 giorni consecutivi, introducendo il contenuto di un applicatore (5 g circa) profondamente in vagina. Se necessario puo’ essere effettuato un secondo trattamento di 3 giorni.
L’applicatore va usato una sola volta e quindi gettato al fine di evitare possibili reinfezioni. Innanzi tutto estrarre il pistone dall’applicatore monouso fino al suo arresto; aprire il tubo; inserire l’applicatore monouso in quest’ultimo e tenerlo ben premuto; riempire l’applicatore esercitan- do una cauta pressione sul tubo; sfilare l’applicatore monouso, introdurre lo stesso il piu’ profondamente possibile in vagina (e’ consigliabile stare sdraiate) e svuotarlo mediante regolare e continua pressione sul pistone; estrarre l’applicatore e quindi gettarlo.
In caso di vulvite o balanite da Candida, il trattamento dovrebbe protrarsi per 1-2 settimane. Inoltre, si consiglia l’applicazione della crema esternamente, sulla zona perineale sino alla regione anale. Cio’ si esegue applicando in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno e facendola penetrare con lieve massaggio. Allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, il partner deve essere contemporaneamente trattato localmente (glande e prepuzio).
Modalità d’uso
1. Innanzitutto estragga il pistone dall’applicatore monouso fino al suo arresto.
2. Apra il tubo. Inserisca l’applicatore monouso in quest’ultimo e lo tenga ben premuto. Riempia l’applicatore esercitando una cauta pressione sul tubo.
3. Sfili l’applicatore monouso, introduca lo stesso il più profondamente possibile in vagina (è consigliabile stare sdraiate) e lo svuoti mediante regolare e continua pressione sul pistone.
4. Estragga l’applicatore e quindi lo getti.
Sovradosaggio
Non si prevede alcun rischio di intossicazione acuta dal momento che è poco probabile che la stessa si verifichi dopo singola applicazione vaginale o cutanea di una dose eccessiva (applicazione su un’area estesa in condizioni favorevoli all’assorbimento) o per involontaria assunzione orale. Non esiste un antidoto specifico. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Gyno-Canesten, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Con Gyno-Canesten sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, la cui frequenza non è nota:
Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica, che può manifestarsi con perdita di coscienza transitoria (sincope), bassa pressione del sangue (ipotensione), difficoltà a respirare (dispnea), orticaria.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella: desquamazione dell’area genitale, prurito, eruzione cutanea, gonfiore causato dall’accumulo di liquidi (edema), arrossamento della pelle (eritema), fastidio, bruciore, irritazione, dolore pelvico, sanguinamento vaginale.
Patologie gastrointestinali: dolore addominale.
Gravidanza e allattamento
- Gravidanza
Non sono stati condotti studi nell’uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto del farmaco sulla fertilità. Esiste un numero limitato di dati sull’uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali non dimostrano effetti dannosi ne’ diretti ne’ indiretti in termini di tossicita’ riproduttiva.Come misura precauzionale, e’ opportuno evitare l’uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. Durante la gravidanza il trattamento dovrebbe essere effettuato con le compresse vaginali, dal momento che possono essere utilizzate senza l’applicatore.
- Allattamento
I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato la secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte. L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.
Avvertenze speciali
Se la paziente ha febbre (38 gradi °C o più), dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, emorragia vaginale e/o dolore alle spalle, deve consultare un medico. Il farmaco in crema puo’ ridurre l’efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, quando applicata nell’area genitale (donne: labbra e aree adiacenti alla vulva; uomini: prepuzio e glande del pene). L’effetto e’ temporaneo e si verifica solo durante il trattamento. L’impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, e’ necessario interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. Il farmaco in crema contiene alcool cetostearilico: puo’ causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatite da contatto).
Composizione
Principio attivo
Clotrimazolo 100 mg.
Eccipienti
Sorbitano stearato, polisorbato 60, cetil palmitato, alcool cetostearilico, ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
Formato
Tubo da 30 g + 6 applicatori monodose